Muticentro: le due misure

Il 04/04/2017 16:06:

Alcuni discutono della opportunità che il Tesoro dello Stato italiano distribuisca tra cittadini ed imprese moneta fiscale ossia certificati di credito scambiabili per due anni  dall’emissione  ed accettati dallo Stato per pagare le tasse  e pertanto aventi valore legale .

Ma gli hedge fund anglo -caucasici  che dal 1992, è stato scoperto di recente,  controllano il sistema bancario italiano,  impiegherebbero esattamente due minuti per svilire il valore di questi certificati di credito fiscale in modo che essi valgano quanto la carta igienica:  si metterebbero ossia a stampare Certificati di Credito Fiscali (CCF) molto simili per non asserire  falsi, in eccesso,   come già effettuato in altri Stati   immettendoli sul territorio italiano in una quantità tale, sproporzionata rispetto alla Produzione Interna Lorda ( PIL) che si svaluterebbero nel giro di un mese perdendo il 90% del loro valore di scambio.

Questa idea dei CCF come altre sono abilmente create apposta per far discutere la gente del nulla senza che essa se ne accorga, sono fatte da alcuni think tank  all’uopo creati per spostare abilmente il centro dell’attenzione ed inconsapevolmente seguiti da altri che in buona fede ne studiano una eventuale applicazione .

Le uniche, dicasi uniche,  due misure che permetterebbero allo Stato Italiano di riprendere a crescere sono:

1) la re-introduzione in Italia della separazione tra banche di prestito e banche speculative in modo che le banche in Italia ritornino a fare le banche (e non gli speculatori internazionali  in  danno di famiglie, imprese e risparmiatori italiani)

2) la nazionalizzazione di Banca Intesa , Unicredit , Carisbo , Carige, BNL e Ass. Generali in modo che risulti in automatico nazionalizzata anche Bankitalia Spa  che finalmente ritornerebbe a vigilare su chi si appropria illegittimamente del risparmio italiano.

I due provvedimenti di cui sopra sono gli unici dicasi gli unici  che consentirebbero di ritornare alla situazione ante 1992 in cui l’Italia era la quinta potenza industriale mondiale e che consentirebbero di togliere ai suddetti hedge fund l’enorme massa monetaria dal 1992 elusa al fisco italiano e sottratta all’economia nazionale delle quote capitali rimborsate dagli ignari  mutuatari, contabilmente annacquate nel bilancio delle banche commerciali italiane, all’insaputa delle stesse.

I CCF presuppongono inoltre che in due anni il tessuto produttivo italiano venga ricostituito, il che è impossibile in quanto dopo 25 anni di de-localizzazione in Stati a  basso costo della manodopera , in Italia si è persa la memoria produttiva storica in molti settori,  per cui sarebbe necessario che le nuove generazioni re-imparino a produrre e non basterebbero certamente due anni, ma almeno una decina.

Per attuare i provvedimenti di cui ai punti 1 e 2 sarebbero sufficienti  decreti legislativi,  emessi ossia dal governo.

Perchè il governo Gentiloni non li emette?

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