CHICCA STAMPA: truffati truffano truffatori e fruttano 800000 euro

[fonte: http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?chkAgenzie=TMFI&id=200905191325106320 ]
Unicredit truffata, 15 persone arrestate per mutui gonfiati

La squadra mobile di Milano ha arrestato 15 persone, tra cui un affiliato ad una cosca di ‘ndrangheta, accusate di avere truffato alcune filiali di Unicredit ottenendo mutui casa per un importo molto più alto del prezzo versato. Lo ha detto oggi la polizia.

Per il reato di associazione a delinquere dedita alla truffa a istituti credito e società finanziarie sono finiti in carcere otto persone tra cui Giuseppe Pangallo, a cui si attribuisce l’affiliazione alla cosca Barbaro-Papalia della ‘ndrangheta. Ai domiciliari sono finite altre sette persone, tra cui il perito di una banca, mentre risulta indagato un funzionario di Unicredit.

La truffa, nella ricostruzione della polizia, si articolava in questo modo: la banda trovava immobili di scarso valore nella zona di Lecco e con la complicità di almeno un perito otteneva da filiali di Unicredit mutui per l’acquisto ad un valore molto superiore al prezzo pagato.

I mutui erano intestati a “teste di legno” che risultavano dipendenti di aziende facenti capo all’associazione. Dopo alcuni mesi queste persone venivano licenziate, perdendo ufficialmente la loro fonte di reddito, in modo che al mutuo subentrasse l’assicurazione.

La polizia ha detto di essere intervenuta non appena ha scoperto il meccanismo, quando l’illecito profitto accumulato dalla banda era di circa 800.000 euro. L’indagine continua per accertare legami tra Pangallo ed esponenti politici di Buccinasco, un comune a sudovest di Milano.

Alcuni giorni fa le autorità avevano lanciato un allarme sul rischio di infiltrazioni della ‘ndrangheta negli appalti le infrastrutture dell’Expo 2015, che dovrebbero rilanciare l’immagine internazionale di Milano.

Arianna Ferrari

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