Pende una bolla di derivati da 1 quadrilione di dollari sul sistema bancario cioé tutti noi. Pertanto il sistema bancario secondo il buon senso sarebbe tutto fallito ma viene messa la polvere sotto il tappeto da anni, e quando fallisce una banca significa solo che c’è una regia che fa fallire QUELLA banca e che poi controlla il domino che ne consegue.
La domanda non è se o perché fallirà il sistema bancario, ma la domanda è quando. Il progetto è di lasciare in piedi un duopolio in ogni paese europeo, per passare più agevolmente alla moneta digitale, o id wallet. Il problema è che nel domino, se e quando ci sarà, le banche italiane che sono messe benissimo in termini di esposizione ai derivati, rischiano di subire le RITORSIONI delle banche francotedesche ben esposte ai derivati. Che cosa vuol dire? Che ce la fanno pagare, nei pagamenti interbancari, con ulteriore strozzo del credito sebbene sembra impossibile che sia possibile visto che in Italia abbiamo un credit crunch da almeno 30 anni. Credit crunch significa meno credito, meno moneta, credito più esoso, più austerity.
L’effetto domino più imminente non è dovuto tanto ai fallimenti delle tre banche collegate a green e a criptovalute (Si-Si-Si) ma all’effetto trigger che questi possono esercitare sull’economia finanziarizzata del mondo bancario occidentale, quello che vuole la guerra con Russia e Cina per intenderci, saturo a tal punto di derivati, titoli tossici irricuperabili, da letteralmente scoppiare.
La bolla dei derivati in pancia alle banche sistemiche too big to fail che mischiano allegramente servizio bancario di credito con servizi di investimento speculativi e creazione di titoli casinò ammonta, secondo semplici stime, a 1 Quadrilione di Dollari, e sono solo stime perché la bolla avviene nello shadow banking, nessuno con precisione sa.
Solo che quando scoppia, e inevitabilmente scoppia come ogni pallone gonfiato che si rispetti, scoppia fuori dalla banca ombra per deflagrare nei nostri depositi. A questo serve il bailn.
Al momento negli USA sono stati salvati i grossi depositanti delle due banche con l’immissione di dividendi temporizzati da parte della Fed in cambio dei buoni del tesoro svalutati, per garantire il pagamento dei depositi che nel frattempo sono in un fuggi fuggi generale dalle piccolo-medio banche regionali e nazionali a vantaggio delle banche sistemiche, quelle che pur con l’88% dei derivati in pancia sono too big to fail per fallire, tipo JP Morgan Chase, Citibank, Goldman Sachs e qualche altre.
E quando falliranno sarà solo perché è il momento del reset e loro sono già pronte alla metamorfosi in fornitori di wallet digitali e carte, visto che sono anche fondi di investimento che hanno investito nel reset.
Intanto Silicon Valley bank ha messo in difficoltà la banca Crédit Suisse, già salvata a fine anno 2022 da una linea di credito della Fed alla BNS, e che ha un grosso quantitativo di derivati.
I prossimi che potranno essere colpiti (e salvati) sono banche come DB, BNP, e le altre banche esposte ai derivati, di cui il sistema italiano è virtuosamene esente, tranne forse Unicredit. E proprio perché il sistema bancario italico è esente e LIQUIDO, le difficoltà di quelle altre banche europee too strunz to fail saranno scaricate sul sistema bancario italiano.
Mi chiedete come? Con difficoltà improvvise e inspiegate di banche e bail in fulminei, con chiusure di sportelli e di prelievi, con inasprimento delle già martoriate condizioni di credit crunch del sistema italico, provocando dei salassi oltre quelli già provocati dall’aumento dei tassi variabili, aumento delle spese e quant’altro.
La soluzione c’è ma andatela a raccontare a questi politici: si tratta di nazionalizzare alcune banche, ma paradossalmente ci vuole troppo coraggio rispetto alla vigliaccaggine generale. Basti pensare a come hanno azzoppato, al momento, il superbonus: è stato un lento logorio di decreto in decreto per rosicarne sempre di più la cedibilità, unico e vero tratto che la fintech vorrebbe cancellare istantaneamente, perché gli unici giocatori al casinò dal giro a iosa devono potere essere loro.
Girare un effetto di pagamento, nel loro mondo, e quindi nel nostro, significa creare moneta, e questo non vogliono, solo i grossi fondi di investimento e dei mercati monetari devono potere giocare con i nostri simboli. Non noi, che siamo di troppo, perché di fronte a una inflazione di titoli finanziari sulle nostre teste e a nostro discapito, diventiamo “mangiatori inutili”.
Con il giro noi disturbiamo il manovratore.
Nforcheri 15/03/2023
Riferimenti
https://nicolettaforcheri.wordpress.com/2016/01/06/bolla-bancaria-scoppiera/
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