Fonte: http://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2014/12/guerra-alla-vita-due-parole-papa.html?spref=bl

Milano: scie chimiche – foto Lupo
Signor Pontefice,
Le scrivo in qualità di uomo, padre e scrittore. Sicuramente non le sfuggirà il panorama mondiale di distruzione, malattie e morte che attanaglia madre Terra e l’umanità, alimentato dall’ingordigia e dalla bramosia di dominio di una manciata di folli umanoidi soprattutto in Occidente, che controllano le leve del potere economico e comandano quello militare.
Basta volgere lo sguardo al cielo, anche a Roma, sulla cupola di San Pietro, sfrecciano quotidianamente velivoli militari a bassa quota, rilasciando scie chimiche. Si tratta di sostanze tossiche come alluminio, bario e nanoparticelle artificiali che attentano alla vita di milioni di ignare persone. Le prime vittime, quelle più indifese, sono i bambini.
E’ in atto da tempo una guerra ambientale contro il genere umano – per assottigliare drasticamente il numero di persone viventi – e ridurre i sopravvissuti allo stato di mera schiavitù.
Democrazia, uguaglianza, giustizia, libertà sono valori platealmente negati dalla realtà, ma costantemente riaffermati nella sua rappresentazione scenica. La finzione prende il posto della notizia, la propaganda quello della verità.
La biosfera può soddisfare i bisogni di tutti se l’economia globale rispetta i limiti imposti dalla sostenibilità ecologica e dalla giustizia sociale.

Milano: scie chimiche – foto Lupo
Pensiamo di non poter far nulla e così diventiamo sempre più complici del più orrendo dei crimini: l’indifferenza.
Il campo della nostra mente è stato ristretto sempre più, così come è stata assottigliata fino all’esaurimento la nostra libertà. Bisogna vivere in un mondo migliore, non basta sognarlo ad occhi socchiusi. I giovani a cui è precluso il futuro, hanno ereditato in prevalenza macerie morali ed economiche.
Ma la verità è come la bellezza, non ha limiti. Milioni di cristiani, donne e uomini di buona volontà confidano in una sua azione incisiva a difesa concreta della vita.
Hic et nunc.
Gianni Lannes
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Milano: scie chimiche – foto Lupo |
Signor Pontefice,
Le scrivo in qualità di uomo, padre e scrittore. Sicuramente non le sfuggirà il panorama mondiale di distruzione, malattie e morte che attanaglia madre Terra e l’umanità, alimentato dall’ingordigia e dalla bramosia di dominio di una manciata di folli umanoidi soprattutto in Occidente, che controllano le leve del potere economico e comandano quello militare.
Basta volgere lo sguardo al cielo, anche a Roma, sulla cupola di San Pietro, sfrecciano quotidianamente velivoli militari a bassa quota, rilasciando scie chimiche. Si tratta di sostanze tossiche come alluminio, bario e nanoparticelle artificiali che attentano alla vita di milioni di ignare persone. Le prime vittime, quelle più indifese, sono i bambini.
E’ in atto da tempo una guerra ambientale contro il genere umano – per assottigliare drasticamente il numero di persone viventi – e ridurre i sopravvissuti allo stato di mera schiavitù.
Democrazia, uguaglianza, giustizia, libertà sono valori platealmente negati dalla realtà, ma costantemente riaffermati nella sua rappresentazione scenica. La finzione prende il posto della notizia, la propaganda quello della verità.
La biosfera può soddisfare i bisogni di tutti se l’economia globale rispetta i limiti imposti dalla sostenibilità ecologica e dalla giustizia sociale.
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Milano: scie chimiche – foto Lupo |
Pensiamo di non poter far nulla e così diventiamo sempre più complici del più orrendo dei crimini: l’indifferenza.
Il campo della nostra mente è stato ristretto sempre più, così come è stata assottigliata fino all’esaurimento la nostra libertà. Bisogna vivere in un mondo migliore, non basta sognarlo ad occhi socchiusi. I giovani a cui è precluso il futuro, hanno ereditato in prevalenza macerie morali ed economiche.
Ma la verità è come la bellezza, non ha limiti. Milioni di cristiani, donne e uomini di buona volontà confidano in una sua azione incisiva a difesa concreta della vita.
Hic et nunc.
Gianni Lannes
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